Erbe spontanee commestibili di primavera
Oggi, presso l’agriturismo “Catena Rossa” a Sarezzo (BS), ho partecipato al corso di Marilena Pinti sulle erbe commestibili (come è ormai tradizione).
Queste si raccolgono possibilmente lontano dal traffico cittadino, meglio se nelle prime ore del mattino.
Hanno nomi noti come: Ortica, Viola, Primula, Pervinca, che è anche il nome di un colore, e meno noti: Tarassaco, Silene, Acetosella, Bardana, ecc.
Sono molto molto diffuse, talvolta infestanti.
Spesso della pianta si può mangiare tutto: fusto, foglie, fiori, semi e radici compresi.
Le loro proprietà terapeutiche e cosmetiche sono in perfetta sintonia con la stagione, cioè con il clima in cui viviamo: ora sono depurative e detossificanti; molto meglio di una dieta!
Ma la cosa più bella, per me, è che sono veramente buonissime: grazie Marilena e benvenuta la primavera!
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